Pitigliano è noto come "la piccola Gerusalemme". Il motivo è semplice: all’interno è presente una comunità ebraica che si insediò intorno al XVI secolo. Le vie del paese, dove si trova il ghetto, ospitano alcuni locali caratteristici dove poter degustare le specialità, mentre nel cuore del paese è presente una sinagoga.
Pitigliano è un antico paese in provincia di Grosseto, un prezioso luogo della Maremma che è possibile visitare in un’unica giornata. La sua storia antica e le influenze ebraiche lo rendono un il contesto ideale per vivere la bellezza del tradizionale borgo toscano, non a caso è stato insignito del riconoscimento “Uno dei borghi più belli d’Italia”.
Pitigliano è considerata una piccola Gerusalemme, da quando la cultura ebraica si insediò nel borgo dopo l’espulsione dallo Stato Pontificio, a seguito della bolla papale di Pio V.
La convivenza con i cristiani risultò pacifica da subito, ed è per questo che ancora oggi troviamo molti luoghi frequentatissimi da tutti, come le botteghe o i punti di ristoro. Ne è esempio la pasticceria kasher dove è possibile assaggiare il pane azzimo o gli sfratti, il dolce ebraico a base di miele e noci sposato dalla cultura toscana e diventato eccellenza proprio di Pitigliano. Ai margini del ghetto la Sinagoga, il luogo sacro costruito per ricordare il Rabbino Leone di Sabato nel 1598.
Pitigliano si affaccia su uno sperone di tufo, posizionandosi su una cima più alta rispetto alle vallate circostanti, da apprezzare dai belvedere del paese. Le sue origini etrusche sono testimoniate dall’imponente acquedotto mediceo, esempio di ingegneria idraulica riconosciuta in tutto il mondo, con le sue 15 arcate costruite nella prima metà del Seicento.
All’interno delle mura del paese, in pieno centro storico, si può incontrare il più importante punto di interesse: Il Palazzo dei Conti Orsini. Edificio risalente all'anno Mille e ristrutturato da Antonio da Sangallo il Giovane e da Baldassarre Peruzzi poi, la cui fortezza oggi sede del Museo di Arte Sacra, del Museo Archeologico e della Biblioteca.