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Toscana

Notizie

Roberto Benigni

Un personaggio poliedrico, geniale e sfrontato

Conosciuto in tutto il mondo per la sua personalità irriverente e il suo spiccato genio artistico, Roberto Benigni, Toscano DOC, nasce a Manciano La Misericordia, una piccola frazione di Castiglion Fiorentino (Arezzo), il 27 ottobre 1952.

 

Artisti si nasce

La sua famiglia, di umili origini contadine, si trasferisce ben presto a Prato. È lì che inizia precocemente a mostrare la sua attitudine comica e artistica, abbandonando prima il seminario gesuita e successivamente l’università, per dedicarsi a diversi spettacoli teatrali locali. Il trasferimento a Roma segna l’inizio della sua carriera attoriale: la svolta è l’incontro con Giuseppe Bertolucci verso la metà degli anni ’70 che scrive per lui diversi monologhi esuberanti e provocatori.

 

L’inizio della carriera, tra tv e cinema

Con il programma satirico “Onda Libera” approda in televisione, raggiungendo la fama nazionale con l’interpretazione del criticato e irriverente personaggio “Cioni”. Ancora nel 1978 con Renzo Arbore partecipa al programma “L’altra Domenica” e raggiunge l’apice del successo televisivo presentando nel 1980 il Festival di Sanremo.

Nonostante il suo talento innato, il suo estro così inusuale e moderno genera fin da subito numerose critiche che lo additano come personaggio scomodo e ribelle. La sua naturale attitudine lo porta ad uscire dagli schemi, provocando spesso un vero e proprio ribaltamento delle normali regole artistiche.

Ed è proprio nel cinema che dà maggiormente sfogo alla sua irriverente creatività. Risale al 1983, con il film “Tu mi turbi”, la sua prima esperienza da regista, che lo fa incontrare con l’attrice Nicoletta Braschi che diventerà sua moglie qualche anno dopo. “Johnny Stecchino” e “Il Mostro” confermano le sue innate capacità di registra-interprete, con un acclamato successo di pubblico e critica.

 

L’Oscar e la passione per Dante

È nel 1998 che firmerà il suo capolavoro: “La vita è bella”. Il film, che racconta la deportazione degli ebrei in maniera del tutto inedita e capovolta rispetto ai normali schemi drammatici con cui è sempre stato affrontato il tema, vince nel 1999 l’Oscar per la colonna sonora, miglior film straniero e miglior attore protagonista.

La figura di Roberto Benigni è profondamente legata alla figura di Dante e della “Divina Commedia” che da anni recita, a memoria, tra scuole, piazze e tv, con il tour “Tutto Dante”.

Un personaggio poliedrico, geniale e sfrontato che ha dato una scossa al mondo artistico nazionale ed internazionale.

 

fonte immagine: repubblica.it