Situata nel distretto più importante di Firenze in termini di lavorazione del cuoio, si trova Stefano Bemer azienda leader nel settore delle calzature artigianali da uomo. Si differenzia per la scelta di materiali di primissima qualità, servendosi da fornitori di fama mondiale.

Stefano Bemer ha iniziato la sua carriera a 17 anni quando, da un buco in una suola, scoprì che nel paese dove abitava non c’erano calzolai. Pensò dunque nel 1983, di poter essere lui l’iniziatore di quel mestiere. Imparò da solo le infinite variazioni della calzatura, aggiustando scarpe rotte, poi frequentando corsi e laboratori e apprendendo dai vecchi artigiani fiorentini.

Grazie al suo impegno trasferì il suo atelier in centro a Firenze dove la sua arte e la sua maestria si sono meglio espresse fino alla sua prematura scomparsa nel 2012. Stefano non produceva solo scarpe ma bensì dava vita alle idee e convertiva l’arte e gli stimoli della città culla del Rinascimento nelle sue creazioni.

Dal 2013, Tommaso Melani, diventato amministratore delegato dell’azienda ha preso in carico un’eredità fatta di qualità, lusso, gusto e ricercatezza. Le calzature di Stefano Bemer sono tailor-made, ovvero costruite su misura in base alle esigenze e richieste del cliente e possiedono una linea di prodotti ready to wear ideata su sette tipologie di piede, per un totale di 50 modelli.

Le scarpe di Stefano Bemer sono apprezzate da esponenti di case regnanti europei, celebrities come l’attore Andy Garcia, il cantante Julio Iglesias, l’architetto Paul Tange e il designer Tanaka Ikko. Ma anche attori di Hollywood come Daniel Day-Lewis il quale durante una vacanza in Toscana si è innamorò della bottega di Stefano e decise così di trascorrere 11 mesi, nel tentativo di staccarsi dal mondo frenetico e rigenerarsi, apprendendo e lavorando per l’artigiano toscano.