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Greve in Chianti

Notizie

I toscani che hanno fatto la storia: Giovanni da Verrazzano

8 curiosità sull’esploratore di Greve in Chianti

Giovanni da Verrazzano era un esploratore fiorentino, nato precisamente a Greve in Chianti: fu il primo a metter piede sulla costa atlantica del Nord America

Non sappiamo molto sulla sua vita privata, ma la sua carriera è stata davvero interessante e si è conclusa in modo sfortunato (forse).

            

 

Conosci la sua storia?

8 curiosità su Giovanni da Verrazzano,  nato intorno al 1485, mercante, navigatore ed esploratore toscano, il primo europeo ad aver creato una mappa elaborata della costa orientale americana durante i suoi viaggi.

 

  • Innamorato dell’oriente

Figlio di due nobili fiorentini, fin da giovane in lui crebbe il desiderio di visitare il mondo orientale, fucina di nuove esperienze. Le sue prime mete furono l’Egitto e la Siria, all’epoca considerate mete irraggiungibili.

 

  • Prima che navigatore, grande studioso

Il giovane Giovanni dedicò molto tempo allo studio d'ogni genere, sia esso umanistico o scientifico: si meritò per questo la fama di uomo conoscitore in omni re scibili. 

 

  • Fu un pirata

Nel 1506 Verrazzano si trasferì a Dieppe in Francia. Per molti anni fu praticamente un pirata per la Francia, depredando navi marittime spagnole e portoghesi. 

 

  • Era molto benvoluto

La buona fama di cui godeva è un dato di fatto. La sua presenza era sempre molto gradita sia a corte che durante occasioni più familiari: tutto lascia pensare che l'umorismo tipicamente fiorentino di Giovanni lo rendesse molto simpatico ed amabile.

 

  • Servì il Re Francesco I di Francia

 

Giovanni da Verrazzano incontrò il re Francesco I di Francia tra il 1522 e il 1523: le gesta di Colombo e Vespucci, che si erano resi protagonisti di grandi esplorazioni, avevano lasciato indietro la Francia in termini di esplorazioni.

Verrazzano riuscì a convincere Francesco I, che già in passato aveva conosciuto ed apprezzato enormemente Leonardo da Vinci, di essere l’uomo che faceva al caso suo.  


 

 

  • Partito con quattro imbarcazioni, arrivò a destinazione con una

Sotto la personale direzione di Verrazzano, fu allestita una flotta di quattro navi.

L’ammiraglia Dauphine, chiamata così in onore del primogenito del Re e altre tre caravelle fra cui la Normandie. Per colpa di una tempesta, due caravelle affondarono quasi subito, e la Normandie ne uscì molto mal ridotta tanto che fu rimandata indietro; solo la Dauphine, probabilmente perché più grande e forte, riuscì ad affrontare l’oceano.

 

  • Scoprì la Baia di New York

La Dauphine avvistò terra intorno all’8 Marzo del 1524: si diresse prima verso sud in cerca di un approdo, poi invertì la rotta e si diresse a nord. Verrazzano scrive di “una grandissima riviera dentro la quale la foce era profonda, nella quale saria passata ogni oneraria nave” e che “detta riviera si addentra per circa mezza lega dentro la terra formando un bellissimo lago. Il vasto specchio d’acqua pullulava di imbarcazioni indigene”.

17 Aprile 1524: Giovanni da Verrazzano era approdato nella Baia di New York.

          


 

  • Fu mangiato dai cannibali?

Dopo questa sua prima fruttuosa spedizione, ne seguirono altre due, nell’ultima il suo obiettivo era quello di raggiungere l'Estremo Oriente che tanto amava. 

La spedizione, che includeva suo fratello Girolamo, andò alla deriva alle Bahamas nel 1528: attraccarono in una piccola baia; Verrazzano e parte dell'equipaggio decisero di esplorare l’isola.

Dato che non abbiamo dati certi sulla morte del grande Navigatore toscano, se non che non tornò mai da questa spedizione, in molti narrano che durante questa spedizione il gruppo con Verrazzano fu catturato da alcuni nativi cannibali. E che tutti gli uomini vennero uccisi e mangiati mentre il fratello Girolamo assisteva impotente dalla nave ammiraglia. 

 

Fu questa la vera fine di questo indomito curioso ed esploratore? Non lo possiamo dire con certezza. 

Possiamo però affermare che fu il primo europeo ad esplorare la costa atlantica degli odierni Stati Uniti e che per molto tempo non ha avuto i dovuti riconoscimenti dati ad altri esploratori

Il caso più eclatante riguarda la scoperta di New York: fino a poco tempo fa si credeva che a scoprirla per primo fosse stato Henry Hudson  che vi arrivò però solo nel 1609. 

La vicenda ricorda un po’ tristemente quella di Meucci: non ti pare?

 

Fonte immagini: wikipedia, science source, ocean for future, castello di verrazzano