Un’eccellenza It’s Tuscany a CR7

A Firenze si sono incontrate due eccellenze mondiali. È successo domenica 26 ottobre, all’interno dell’Hotel Hilton dove Gazzarrini Tartufi, i suoi rappresentanti e le istituzioni di San Miniato hanno donato il pregiato tartufo a Cristiano Ronaldo.

L'iniziativa voluta dall'Amministrazione Comunale tramite l'assessore Gozzini di San Miniato e il Sindaco Gabbanini era rivolta a mettere in risalto il lavoro di San Miniato Promozione, attraverso alcune aziende del territorio, tra cui Gazzarrini Tartufi.

Una serata unica che rimarrà nella memoria di San Miniato e di tutta l'azienda Gazzarrini. Un'idea nata dalla volontà di donare alla Juventus FC un’eccellenza del nostro territorio, con la speranza di incontrare qualche calciatore e spiegare il valore di un prodotto che ha portato San Miniato e l’azienda Gazzarrini a diventare ambasciatori toscani.

Il tutto è nato per caso, la squadra si trovava a Firenze e volevamo incontrarla per donargli un prodotto che ci ha reso celebri nel mondo, come accade ogni anno con alcuni personaggi illustri. L’idea era quella di donare il “nostro pallone d’oro”, il tartufo appunto, con la speranza che la squadra riuscisse alla fine dell’anno a riportare la Champions League in Italia. Alla fine, siamo andati oltre. Ronaldo ha esclamato che si sentiva un buon odore e tra una chiacchiera e l’altra abbiamo incontrato anche Miralem Pjanic e Giorgio Chiellini.

San Miniato è la città del tartufo per eccellenza, magica terra in cui fu trovato il tuber più grande al mondo di 2,520 Kg, poi donato nel 1954 all’allora presidente degli Stati Uniti Truman.

Con l’intento di continuare i record legati a questa specialità, Gazzarrini Tartufi come azienda più antica opernate nella raccolta del tartufo a San Miniato è riuscita ad incontrare il calciatore più forte al mondo.