Register
iscriviti gratuitamente ad It's Tuscany, scoprirai gli incantevoli territori della Toscana, i suoi prodotti e le sue tipicità
Privato
Azienda
 Registrami alla newsletter per ricevere offerte sui prodotti e news dai territori
Inviando questo modulo si accosente il trattamento dei dati personali sopra inseriti, per la funzione del servizio richiesto, i dati saranno tutelati in base al d.l. n 196 del 30 giugno 2003 decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003
 * Spuntando la casella si accettano i  Termini e condizioni generali  di It's Tuscany

 

Curiosità

Perché in Toscana si vive meglio (secondo la scienza)

La geografia della felicità

C'è un motivo per cui la Toscana continua a far innamorare viaggiatori da tutto il mondo. Ma non si tratta solo di cipressi in fila sulle colline, tramonti aranciati su San Gimignano o mercatini dell'antiquariato a Arezzo. C'è qualcosa di più profondo che si respira tra le vie acciottolate dei borghi, nei silenzi della Maremma o nei ritmi lenti di chi ancora impasta il pane la mattina. Secondo la scienza, in Toscana si vive davvero meglio. E non è solo una sensazione, ma un dato di fatto.

Vivere bene: una questione di dati

Ogni anno, Il Sole 24 Ore pubblica una classifica della qualità della vita nelle province italiane https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/tabelle/2023/classifica-finale. Nel 2023, Siena si è posizionata tra le prime in Italia, seguita da Prato e Pisa. Firenze ha subito un leggero calo, ma rimane tra le prime metà della classifica. Le motivazioni? Una combinazione di servizi, ambiente, cultura, opportunità lavorative e sicurezza.

Ma c'è di più. Secondo il report BES 2023 dell'ISTAT sulla Toscana https://www.istat.it/statistiche-per-temi/focus/benessere-e-sostenibilita/, la regione vanta livelli di benessere superiori alla media nazionale in quasi tutti gli ambiti: dalla salute all'istruzione, dall'inclusione sociale alla partecipazione culturale. Un dato che parla da solo: la speranza di vita in Toscana è di 83,8 anni, con un incremento costante della popolazione centenaria (oltre 1.700 nel 2023, quasi tutte donne).

Il segreto? Una vita più lenta e autentica

Chiedilo a un toscano: la felicità qui ha a che fare con la semplicità.
È nella colazione con pane e olio buono.
Nelle chiacchiere in piazza la domenica mattina.
Nei paesaggi che cambiano colore con le stagioni.
E anche se la vita moderna è arrivata ovunque, in Toscana la fretta sembra avere ancora un passo più lento.

E questo ha un impatto. L'ISTAT conferma che la soddisfazione per la propria vita in Toscana è stabile e sopra la media: 7,2 su 10. Una media che tiene conto di tutti: giovani, anziani, lavoratori, pensionati.

Lavoro, giovani e coesione sociale

Prato, spesso fuori dai circuiti turistici, è in realtà una delle città più dinamiche sotto il profilo economico e sociale. Ha il più alto tasso di occupazione giovanile femminile in Italia (49,5%) e un crescente tessuto imprenditoriale, soprattutto tra le nuove generazioni e le comunità multiculturali. La Toscana non è solo colline e vigne: è anche innovazione e inclusione.

Una natura che cura

Chiunque abbia camminato tra i boschi del Casentino o si sia fermato a guardare l'alba sulle Crete Senesi lo sa: la Toscana ha un potere terapeutico. E i dati lo confermano. La regione ha una delle più alte percentuali di aree protette e una densità di verde storico urbano tra le più alte in Italia.

A questo si aggiunge un patrimonio culturale diffuso, che non si esaurisce nelle città d'arte ma si estende in piccoli teatri, musei locali, biblioteche di paese. Una cultura vissuta, partecipata, che nutre lo spirito.

Alimentazione e salute: il modello toscano

Pane sciapo, legumi, olio extravergine d'oliva, vino rosso (con moderazione): la dieta toscana è un esempio di equilibrio mediterraneo. Uno stile alimentare che è anche stile di vita, basato sulla stagionalità, la filiera corta, il piacere di condividere il pasto.

Non è un caso che molte ricerche sul benessere nutrizionale citino proprio la Toscana come modello virtuoso. Mangiare bene, qui, non è una moda. È cultura.

La felicità toscana è contagiosa?

Forse sì. La Toscana attira ogni anno non solo turisti, ma anche nuovi residenti: italiani e stranieri che scelgono di vivere qui per lavoro, per amore o per un sogno. E spesso quel sogno resiste, si concretizza, diventa casa.

L'effetto è una regione che cambia ma resta fedele a sé stessa. Che accoglie ma non dimentica le radici. Che evolve senza perdere l'equilibrio.

"In Toscana si vive meglio" non è più solo uno slogan da cartolina. È una realtà osservabile, misurabile, replicabile. 

Photo credits: Idealista