Lontano dai corridoi affollati degli Uffizi e dai selfie davanti al David di Michelangelo, esiste un’altra Firenze: dove si “nascondono” musei poco conosciuti, scrigni d’arte e cultura che raccontano la città da prospettive insolite.
Ecco quattro luoghi che meritano di entrare in un itinerario diverso, da percorrere con curiosità.
Museo Horne
Via dei Benci 6, Firenze – Quartiere Santa Croce
Il Museo Horne è una perla discreta della Firenze rinascimentale. Nato dal sogno del collezionista inglese Herbert Percy Horne, è una vera casa-museo che ricrea l’abitazione di un gentiluomo del Quattrocento dove l’arte dialoga con la vita quotidiana: mobili, ceramiche, dipinti di Giotto e Simone Martini convivono in un palazzo perfettamente conservato.
È un luogo ideale per chi cerca cosa vedere a Firenze oltre gli Uffizi, perché offre un’esperienza immersiva e raccolta, dove ogni stanza racconta la quotidianità del Rinascimento toscano. Oggi il museo è accessibile anche a persone con disabilità visive e motorie, confermandosi come un esempio virtuoso di tutela e inclusione culturale.
Museo Stefano Bardini
Via de’ Renai 37, Firenze – Ponte alla Grazie
Il Museo Bardini è il regno del gusto e della collezione privata. Stefano Bardini, celebre antiquario ottocentesco, trasformò una chiesa medievale in un tempio per le sue scoperte: statue, tavole, cornici e frammenti architettonici da lui stesso restaurati; fra i tesori, spiccano la “Madonna dei Cordai” di Donatello e sculture gotiche e rinascimentali rare, esposte in un allestimento scenografico dalle pareti blu Bardini. Questo museo è una tappa perfetta per chi ama scoprire musei particolari in Toscana e vuole vivere un’esperienza visiva ed emotiva fuori dai soliti percorsi turistici.
Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze
Il Museo Marino Marini unisce arte contemporanea e architettura storica; all’interno dell’ex chiesa di San Pancrazio – dove si trova anche il celebre Tempietto Rucellai di Leon Battista Alberti – sono esposte oltre 180 opere dello scultore pistoiese Marino Marini.
Le sculture di cavalli, giocolieri e figure femminili si illuminano grazie alla luce naturale che penetra dalle antiche vetrate, creando un dialogo poetico tra materia e spiritualità: perfetto per chi cerca una Firenze moderna e non convenzionale, questo spazio dimostra come l’arte toscana non appartenga solo al passato, ma viva ancora, reinventandosi.
Museo Galileo
Piazza dei Giudici 1, Firenze
Il Museo Galileo è il regno della scienza e della meraviglia. Situato accanto agli Uffizi, conserva strumenti originali appartenuti a Galileo Galilei e ai Medici: telescopi, globi, bussole e dispositivi che raccontano la nascita della scienza moderna.
La sezione interattiva consente di sperimentare antichi esperimenti fisici e astronomici, rendendolo ideale anche per famiglie e appassionati di scienza: Firenze non solo capitale dell’arte, ma anche culla del pensiero scientifico che ha rivoluzionato il mondo.
Questi quattro musei nascosti a Firenze sono metafora del saper guardare con attenzione, a leggere la città oltre la superficie, a comprendere che il patrimonio culturale fiorentino non è solo nei grandi capolavori, ma anche in altri spazi che li custodiscono con meno clamore. In autunno, quando la luce si fa più dorata e i flussi turistici rallentano un po’, diventano rifugi perfetti per un viaggio culturale meno scontato.





