Le 5 bevande toscane che il mondo ci invidia

Il Chianti, il vin santo…e altro ancora

Il Chianti

Parlare di drink in Toscana e non citare il vino è impossibile.

Il Chianti è probabilmente il vino rosso italiano più famoso nel mondo, mentre il leggendario Chianti Classico è il più famoso tra i vini Chianti; viene prodotto tra Firenze e Siena: il sigillo del Gallo Nero è il simbolo del Consorzio di Tutela del Vino Chianti Classico. Per chi non lo avesse mai assaggiato…come descriverlo? Ha un caratteristico profumo di ciliegia e violetta e si sposa bene con tutti i piatti a base di pomodoro (coi primi piatti per esempio è favoloso), con la schiacciata e i nostri salumi tipici ( ) e, senza bisogno di dirlo, con la Bistecca alla fiorentina o il lampredotto.

 

Solo un’ulteriore aggiunta: se vuoi visitare la zona del Chianti, ti suggeriamo di dare un’occhiata al nostro post dedicato a cosa fare in Toscana a settembre: visitare la pittoresca campagna toscana e le affascinanti città medievali fortificate in collina è sempre una grande esperienza.

 

Vin Santo

                    

Il Vin Santo è un tipico vino da dessert italiano, ma la sua provenienza è toscana: il suo colore e dolcezza possono variare e dipendono molto dalla zona e dal metodo di produzione. Il Vin Santo è tradizionalmente servito con i cantuccini toscani, altra nostra eccellenza ampiamente celebrata nel mondo.

 

Galliano

                    

Il Galliano è un liquore dal colore giallo, quasi caramello, aromatizzato all'anice ma con una dominante alla vaniglia, originario di Livorno.

Simile alla Sambuca, la nota distintiva del Galliano sta proprio nel sapore di vaniglia e viene consumato come digestivo a fine pasto: il suo creatore, Arturo Vaccari, volendo ricordare le gesta del capitano Giuseppe Galliano. diede a questa bevanda il nome del militare.

 

Negroni

Il Negroni è uno dei cocktail italiani più famosi della Terra. Se ti piacciono i cocktail a base di gin, allora il Negroni è la soluzione migliore: gli ingredienti principali sono appunto gin, Campari, vermouth e una buccia d'arancia. Il cocktail prende il nome dal conte Camillo Negroni che chiese di mettere del gin invece che dell'acqua gassata nel suo bicchiere di Americano: il fatto accadde al Caffè Casoni a Firenze nel 1919. Pertanto, la città del giglio è accreditata come la città natale del cocktail.

 

Alchermes

                    

Liquore di colore rosso scuro, brillante, leggermente sciropposo, ha un sapore dolce e speziato che deriva da una miscela di fiori di anice, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, gelsomino, scorza d'arancia, zucchero e vaniglia. L’alchermes tuttora è utilizzato anche in uno dei dolci tipici della tradizione carnevalesca toscana, le pesche dolci: fu inventato nell' Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, a Firenze, nel 1743.

La sua preparazione fu tenuta segreta, ma la ricetta fu ugualmente rubata dalle spie della vicina città di Siena, con la quale Firenze era spesso in guerra al tempo.

 

 

 

fonti immagini: cookist, prodigus, valdisangro2, buonissimo.it

 

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