Lavorazione delle castagne

Un'antica tradizione della montagna pistoiese

Terra ricca di castagne, la Montagna Pistoiese viene definita Civiltà del Castagno per la sua prospera raccolta di questo frutto. Da secoli destinata alla produzione per prodotti tipici, la sua tradizionale lavorazione è da considerarsi un fiore all’occhiello del territorio e dell’intera Toscana.

Una volta effettuato il raccolto, le castagne vengono riposte all’interno del Metato, un luogo pensato per garantirne una particolare essiccazione grazie alle pareti in pietra, e al fuoco da legna che diffonde calore sul Graticcio (un ripiano in legno di castagno). Questa procedura permette infatti di ottenere l’essicazione di altissima qualità che viene trasmessa alla farina ricavata.

La lavorazione a mano, l’esperienza e la passione delle aziende locali, sono gli elementi che da sempre contribuiscono ad ottenere una farina apprezzatissima in Toscana.

La farina di castagne è quindi figlia di una raffinatissima lavorazione della materia prima, che permette di essere utilizzata per la produzione di moltissimi dolci e piatti di assoluta squisitezza. Ne sono testimonianza i famosi Necci, un composto di acqua e farina di castagna farciti di cioccolato, ricotta, o salumi toscani, tipici per questo incantevole territorio. Squisito è anche il Castagnaccio, un dolce a base di pinoli, uvetta e ovviamente della gustosissima farina.