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Firenze

Notizie

I toscani che hanno fatto la storia: Guccio Gucci

10 cose che forse non sai sul fondatore toscano del marchio Gucci

Ti proponiamo una mini-biografia di Guccio Gucci, strabiliante personaggio storico toscano: è suddivisa in 10 fatti, informazioni, sulla sua eredità e sulla sua estetica davvero inconfondibile nella moda mondiale.

Gli umili inizi di Guccio Gucci sono ben noti, ma molte persone - che ne possiedono un capo - forse non hanno familiarità con l'uomo dietro al brand.

     

                                      

 

Conosci la vera storia dietro le GG?

10 fatti su Guccio Gucci, e la sua azienda nata in Toscana

  • Guccio Gucci è nato nel 1881, a Firenze.

  • Molto giovane, parte in cerca di fortuna a Londra, diventando ascensorista presso l’Hotel Savoy: qui viene a contatto con l’elegante nobiltà inglese, rimanendone profondamente influenzato.

  • Nel 1921, tornato a Firenze, apre il suo primo negozio, specializzato in pelletteria, e rapidamente si fa un’ottima reputazione, assumendo gli artigiani più abili. Nasce così la Maison Gucci.

  • Durante gli anni '30, prese ispirazione dalle corse di cavalli, passatempo molto in voga all’epoca, per i suoi articoli in pelle: da qui anche il costante richiamo all’iconico morsetto.

  • Nel 1932, crea il mocassino con serpente dorato: queste scarpe sono le uniche calzature mai state esposte al MoMa di New York.

  • Nel 1947, Gucci lancia sul mercato la famosa "Borsa Bamboo", una borsa con manici in bambù, che è ancora oggi un simbolo dell'azienda.

  • Guccio e sua moglie Aida Calvelli ebbero una famiglia davvero numerosa (sei figli in tutto): quest’ultimi porteranno avanti il brand del padre, ma saranno anche al centro di numerosi drammi familiari (se ti interessa, ecco due titoli in tal senso "House of Gucci" di Sara G. Forden e "Gucci Wars" di Jenny Gucci).

  • Dopo la morte di Guccio nel 1953, il figlio Aldo, insieme ai suoi fratelli, rilevò e contribuì a promuovere l'azienda di famiglia  a livello internazionale, aprendo boutique a Londra, Parigi e New York.

  • All'inizio degli anni '90, l'immagine della Maison fu offuscata quando copie e falsi dei suoi articoli iniziarono a spuntare ovunque. Per ripristinare la sua visione di lusso nell’immaginario collettivo, la società nominò Tom Ford come direttore artistico nel 1994, una posizione che mantenne fino al 2005. 

  • Oggi, Gucci è gestito da Marco Bizzarri nel ruolo di CEO mentre Alessandro Michele è il direttore creativo che sta portando tanto rinnovamento al brand fiorentino, tra infiniti riferimenti alla cultura pop e un’incredibile capacità di anticipare i trend. 


Nota in più per gli appassionati

La famosa tracolla "Jackie O" di Jackie Kennedy, le sciarpe di seta tanto amate da Grace Kelly e la borsa Hobo di Liz Taylor sono tutte Gucci.

La storia del brand Gucci, e del suo fondatore-caparbio personaggio storico toscano, è incredibile, fatta di talento, intuizione e artigianalità tutta made in Toscana. 

 

fonte immagine di copertina: wikipedia