LA CASA DI MICHELANGELO BUONARROTI
Caprese Michelangelo si estende sul verde della Valtiberina circondata da Faggeto, una montagna con una rigogliosa zona boschiva che la avvolge.
Le origini del borgo risalgono all’età degli etruschi, ma il centro abitato cominciò a svilupparsi dopo la costruzione del castello. Ancora oggi i resti della costruzione si possono osservare parte più arroccata, tra una ricca vegetazione che avvolge le mura.
La sua storia è legata a Michelangelo Buonarroti, nato nel 1475 in uno dei tre edifici che ospitano oggi il Museo Michelangiolesco. Al suo interno si trovano alcune opere del pittore e scultore rinascimentale Antonio Canova e del futurista Boccioni.
Tradizioni e Tipicità
Il Marrone è il prodotto tipico del territorio. La farina del Marrone DOP di Caprese Michelangelo viene utilizzata per preparare dolci gustosissimi. Nel borgo è possibile inoltre degustare i migliori vini delle terre aretine. Tra questi il Chianti Colli Aretini, il Vinsanto del Chianti dei Colli Aretini Occhio di Pernice e il Valdichiana DOC.
Photo Credits [arezzonotizie.it]
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