La ristorazione è nata da un sogno, quello di nostro padre, Renzo, ispirato dalla buona cucina di nostra madre, Maria Grazia. L’idea e la passione si sono radicate nel lontano 1965, sulle colline pistoiesi, precisasmente alla Cugna, in una splendida villa settecentesca. In seguito alle opere di ristrutturazione supervisionate da Renzo, allora ingegnere del Consorzio Agrario di Firenze, la villa venne trasformata in quella che oggi chiameremmo azienda agroturistica, il Tasso. Incorniciavano questa splendida e antica costruzione, tutt’ora esistente, dodici ettari di terreno coltivato a uliveto, vigneto e frutteto. Dalla terra alla tavola. 

Nel 1974 la nostra famiglia si trasferisce a Marina di Massa, località scelta da mio padre per amore del mare di Maria Grazia nonché per la sua particolare bellezza e salubrità, unicità climatica e geografico-territoriale.

Nasce Il Rospo, un piccolo locale con vista mare, self service e bar, noto per le specialità di rana pescatrice al cartoccio, cacciucco alla livornese e l’immancabile fiorentina alla brace. La trasformazione in ristorante avviene nel 1975, da Il Rospo a Lorens, nome di mio padre e di mio fratello.  

Nel tempo il locale, a conduzione familiare, si distingue per una buona cucina, tradizionale e genuina, il vino buono e la tipica ospitalità toscana. Nel 1982, qualche anno dopo la morte del babbo, mamma Maria Grazia fa installare un piccolo forno a legna dove inizia a cuocere le sue magnifiche pizze. Alla gestione iniziamo a partecipare anche noi ragazzi, mio fratello Lorenzo ed io, Elisabetta, seppur in misura minore.

Con molta fatica, ottima capacità culinaria, la nostra mamma affronta tutta sola questa nuova avventura ristorativa sorretta da una resistenza fuori dal comune e una grande forza interiore. A lei dobbiamo l’amore per il cibo sano e naturale ma soprattutto la nostra salute.