#TUSCANTREASURES - Gustati l’eccellenza vinicola toscana

La Toscana: meta ideale per chi ama il vino

Sorseggiare vino ammirando la campagna toscana è come vivere un sogno.

Questo sogno può diventare realtà grazie al nostro portale: il vino è una delle nostre grandi passioni e siamo fieri di poter dire che la Toscana è la meta finale preferita di tanti appassionati.

 

           

 

Ma andiamo per ordine

La cucina toscana è rinomata in tutto il mondo per la sua deliziosa semplicità.

Qui ha spazio la bistecca alla fiorentina e alcune prelibatezze regionali come l'olio d'oliva o il tartufo bianco di San Miniato.

 

 

La Toscana è anche la meta ideale per chi ama il vino

           

La Toscana ospita inoltre alcune delle aziende vinicole più importanti del mondo: l'80% del vino prodotto nella regione è rosso. Facciamo qualche nome?

L'uva Sangiovese, utilizzata nel Chianti, il Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano.

Altri vitigni sono il Canaiolo, il Colorino, la Malvasia Nera e il Mammolo.

Senza dimenticarsi dei vini bianchi: per quest’ultimi, l'uva Trebbiano è la più importante, seguita dal Malvasia, il Vermentino e la Vernaccia.

 

La Toscana è poi famosa anche per il suo vino dolce da dessert, il Vin Santo (l'origine meno romantica, ma più verosimile, del suo nome è il suo uso antico durante la messa) ottenuto da una varietà di uve della regione.

 

Fin qui ci sei? Vogliamo darti anche una piccola guida sulle principali cose che devi sapere sui vini toscani.

(Spoiler Alert, ti innamorerai!)

 

  1. La citazione più famosa sulla Vernaccia è di Dante Alighieri, che descrive Papa Martino intento a scontare i suoi peccati di gola e che “….ebbe la Santa Chiesa e le sue braccia: dal Torso fu, e purga per digiuno le anguille di Bolsena e la Vernaccia….”, Purgatorio, Canto XXIV.

 

  1. Era il 1716 quando Cosimo III fissò in un bando i confini della zona di produzione del Chianti, che già allora riscuoteva grande successo.

 

  1. In Toscana vennero stabilite le prime zone DOC e DOCG, che stabiliscono i criteri di qualità del vino. Le bottiglie di Chianti con un'etichetta DOC o DOCG dipendono dalla zona, dalla tecnica, dalle uve e dalle loro proprietà organolettiche. DOC sta per Denominazione di Origine Controllata e DOCG significa Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

 

  1. La zona del vino Chianti, fondata nel 1932, è ora suddivisa in otto sottozone di vitigni: Classico, Rùfina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colline Pisane, Colli Aretini e Montalbano e Montespertoli.

 

  1. Oggi conosciamo il Chianti come uno dei vini rossi più intensi e corposi d’Italia.

Ma non è sempre stato così.

In effetti, il Chianti potrebbe essere nato come vino bianco. Questo è ciò che sembrano indicare i primi documenti; il Chianti infatti era un vino bianco fino al 1398: non si sa bene quando avvenne il cambio di colore e che caratteristiche organolettiche avesse ai tempi.

 

  1. Fun fact: il Chianti è forse il vino preferito di Hannibal Lecter.

Chiunque abbia visto il film Il silenzio degli innocenti non può non ricordare la scena dove Anthony Hopkins racconta la storia di un suo pasto a base di fegato e fave accompagnato ad un buon Chianti.

 

Come puoi notare quindi, ci sono molti modi per cui innamorarsi della Toscana e non ultimo è quello di farlo attraverso i suoi meravigliosi vini.

Per noi è quasi impossibile trovare un cattivo vino toscano; anche i vini della casa sono spesso davvero buoni. Qualsiasi vino tu scelga, preparati per qualcosa di audace e ottimo in abbinamento con diversi cibi.

 

                                               E tu, che tipo di vino sceglierai?

 

Condividi:  Send via email
Scopri gli altri eventi e news di it's Tuscany
Tag
chianti /  chianti classico /  Chianti Colline Pisane DOCG /  chianti rufina /  chianti wine /  vino /  vino chianti /  vino chianti classico /  vino chianti riserva /  vino nobile di montepulciano /  vino rosso /  vino rosso IGT /  vino toscano /