Firenze

Street food a Firenze

Alla scoperta del panino

Immagina questo: dopo mesi e mesi di attesa per tornare a visitarla, sei finalmente a Firenze. Hai passato la mattinata a curiosare tra le bancarelle del Mercato di San Lorenzo, dando un’occhiata a borse e cinture di pelle e hai comprato un biglietto per salire sulla Cupola del Duomo nel pomeriggio. Ora hai fame ma non hai voglia di sederti per un pasto completo, ieri hai cenato alla tua trattoria preferita e in questo momento vuoi qualcosa di semplice e veloce.

Hai sentito parlare di quella paninoteca con un numero sbalorditivo di recensioni online, ma non hai voglia di fare una coda così lunga, inoltre hai il presentimento che, ormai, probabilmente è solo moda. Hai anche sentito parlare dei celebri lampredottai e trippai che riempiono panini con ogni tipo d’interiora di manzo, tipici esempi di street food a Firenze, ma al momento il tuo stomaco non se la sente.

Ma hai mai sentito parlare di Semel?

Semel è una minuscola bottega di fronte al Mercato di Sant'Ambrogio, così piccola da avere appena lo spazio per un paio di sgabelli, due clienti alla volta (tre quando è pieno!), un bancone di vetro e legno pieno delle più ricche leccornie, un silente Niccolò che prepara i panini, e Marco, con la sua grande personalità, che prende i tuoi ordini e “ordina” a te di prendere un bicchierino di vino rosso.

                                   

 

Un “semel” è un panino morbido e rotondo con una crosta deliziosamente croccante, un pane della tradizione toscana che era sul punto d’essere dimenticato prima che Marco aprisse la sua bottega.

I ripieni sono ciò che rende questi panini così speciali. Non troverai mai la ripetitiva combinazione "salume + formaggio" qui, ma scoprirai invece i loro incredibili stufati casalinghi, e prodotti artigianali locali accostati squisitamente, accuratamente selezionati da Marco grazie ad anni di esperienza nel settore ristorativo.

 

 

Il menù di questo Street Food a Firenze cambia quotidianamente, un po’ in base alla disponibilità e all'umore, ma alcuni dei miei panini preferiti sono:

- formaggio e pere al tartufo;

- cozze coi funghi;

- maiale arrosto, pomodori secchi e salsa piccante;

- merluzzo alla parmigiana (il martedì);

 

 

- acciughe con finocchio crudo e arancia;

- stufato di ciuco (asino!) coi carciofi (il giovedì e il venerdì);

 

 

- Canapone: pomodori secchi, ricotta, noce moscata e rigatino (che si arricciola e diventa croccante quando Niccolò lo cuoce lì sul bancone con la sua torcia da cucina in una mano, mentre con l'altra mano si tiene la cravatta).

                                 

L’avevo già detto che indossano camicia, cravatta e graziose spille d'argento?

La leggenda narra che ogni tanto Marco prepari anche le lumache, ma non ho mai avuto il piacere di trovarcele.

Suggerimento: prendi uno sgabello non appena ne trovi uno libero e mangia il tuo panino in un angolo, in silenzio, mentre godi del flusso di esseri umani che vanno e vengono dalla porta di Semel.

 

 

La maggior parte della loro clientela è costituita da gente del posto, medici, avvocati e persone che lavorano al mercato, quindi questo tempio dello Street food a Firenze è aperto solo dalle 11:30 alle 14:30, dal lunedì al sabato.

Indirizzo: Piazza Lorenzo Ghiberti, 44 / r, 50122 Firenze.

 

Martina Bartolozzi

@MementoMartina

Martina è una travel blogger italo-americana nata e cresciuta a Firenze. Passa la maggior parte del suo tempo a viaggiare ed esplorare l’Italia e il mondo, mangiando cibi deliziosi e postando video che fanno venire una gran fame.

 

fonti immagini: copertina Visit Florence, foto nel testo Martina Bartolozzi

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