TRA MONTAGNA E COLLINA
Il territorio comunale si trova nella zona più collinare del Monte Amiata, dove gli oliveti si alternano ai vigneti. Le produzioni che da loro si ricavano vengono valorizzate dal Consorzio per la Tutela dell’Olio di olivastra seggianese e dalla Strada del Vino Montecucco. L’etimologia del nome Castel del Piano deriva dal latino Castrum Plani per la posizione del paese nella zona più pianeggiante del territorio.
Di origini antiche, testimonianze storiche risalgono al paleolitico e al periodo etrusco-romano. Nel 1175 il borgo divenne castello dei conti Aldobrandeschi che nel 1330 cedettero una parte del paese alla potenza di Siena. Nel 1559 venne infine annesso al Granducato di Toscana.
Tradizioni
Ogni anno il Palio delle Contrade rievoca la storia medievale di Castel del Piano. Dedicata al culto della Madonna delle Grazie, la festa ha origine dall’antica Fiera di Merci e Bestiame del XV secolo, quando avvenivano le prime corse di cavalli. A fronteggiarsi le quattro contrade del paese, Borgo, Monumento, Poggio, Storte; prima della gara un corteo storico sfila per le strade cittadine.
Tipicità
Tra i prodotti tipici del territorio, la castagna del Monte Amiata IGP che per secoli ha rappresentato per le popolazioni dell’Amiata la principale fonte di sostentamento. Più a bassa quota le coltivazioni di ulivi varietà olivastra seggianese, una tra le poche piante di olivo a resistere alle basse temperature invernali, dalle quali si ricava l’olio extravergine d’oliva seggiano DOP
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