A largo della costa toscana, tra l’Argentario e l’Isola del Giglio, emerge come una sirena addormentata…Giannutri, la più meridionale delle isole dell’Arcipelago toscano. Anticamente conosciuta come Dianium, in onore di Diana, dea romana della caccia e della luna, l’isola ha sempre avuto un’aura mistica e selvaggia.
Sotto il sole che scolpisce le scogliere calcaree, si nascondono le rovine della Villa Domizia, una lussuosa residenza romana del II secolo d.C. voluta dalla famiglia dei Domizi Enobarbi (la stessa di Nerone). Affacciata sul mare, con terrazzamenti e mosaici, era un rifugio per l’élite romana in cerca di quiete e bellezza.
Si narra inoltre che l’isola di Giannutri fosse consacrata a Diana e protetta da spiriti antichi; alcuni sostengono che ancora oggi, nelle notti di luna piena, si possano udire sussurri nel vento tra i ginepri e i corbezzoli, la forma stessa dell’isola – un arco naturale – sembra evocare l’arco della dea cacciatrice.
Spiagge e cale da sogno
Non aspettarti distese sabbiose: Giannutri è fatta per chi ama la natura intatta.
Le Cala Maestra e Cala Spalmatoio sono le uniche due aree balneabili principali, con acque trasparenti e fondali perfetti per lo snorkeling, i colori variano dal blu profondo al turchese, con scenari quasi caraibici.
L’isola è raggiungibile con traghetti giornalieri da Porto Santo Stefano, ma l’accesso è regolamentato. Parte dell’isola è area protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano: alcune zone sono visitabili solo con guida autorizzata. Non ci sono hotel né auto: solo sentieri, profumo di mirto e il suono del mare.
Curiosità
- Il suo nome potrebbe derivare dal latino "ianua", cioè porta: Giannutri sarebbe la “porta” del mare Tirreno.
- Negli anni ‘70 si tentò di costruirvi un resort di lusso, poi abbandonato: oggi restano solo poche case e atmosfere sospese nel tempo.
- Il fondale attorno all’isola è un paradiso per sub: relitti romani e navi affondate rendono ogni immersione un viaggio nella storia
- L'Isola di Giannutri è chiamata anche l'isola dei gabbiani, in quanto meta fissa dei numerosi gabbiani reali che scelgono l'isola per nidificare.
L’isola di Giannutri non è un luogo per tutti.
È un’esperienza per chi cerca silenzio, autenticità e la sensazione di essere fuori dal tempo. Una giornata sull’isola è un ritorno all’essenziale: cielo, roccia, vento: ti abbiamo avvisato.
Photo credits: Giglio Vacanze