Le origini della Sartoria Vestrucci vanno di pari passo con la storia di Loris Vestrucci, co-protagonista di questo progetto.

Il maestro Vestrucci realizzò la sua prima giacca in giovane età, quando era apprendista. Lavorò per ore e ore, durante la notte, a questa sua prima creazione e una volta terminata giunse ad un’importante conclusione: avrebbe fatto il sarto per il resto della sua vita! E così è stato.

Quando Tommaso Melani propose a Loris, che nel frattempo si era ritirato dall'attività lavorativa, di aprire una nuova sartoria nel centro di Firenze, l’entusiasmo fu grande. L’intento di Melani era quello sia di formare una nuova generazione di sarti, ai quali il maestro Vestrucci avrebbe dovuto trasmettere il suo sapere, garantendo così continuità allo stile fiorentino, che di formare una nuova generazione di clienti, capaci di apprezzare l'alta qualità.

Così è nata la Sartoria Vestrucci, sinonimo di maestria tecnica e stile raffinato.

La città di Firenze necessita di un artigianato di qualità che si contraddistingua dalle creazioni pensate per un pubblico prettamente turistico. La Sartoria Vestrucci incontra proprio questo bisogno: un atelier dove i capi vengono tagliati e cuciti da mani esperte con una tecnica impeccabile.

La Sartoria si trova sul lato sud del fiume Arno, nel centro di Firenze, zona prediletta da sempre dagli artigiani per aprire le loro botteghe. Un piccolo ingresso conduce ad un ampio e profondo spazio nel quale si alternano scaffali, ricolmi di tessuti, banchi di lavoro e capi appesi. Al primo banco c’è Loris Vestrucci, sempre intento a cucire, a dare direttive ai suoi apprendisti, a muovere con maestria il pesante ferro da stiro.

Nelle realizzazioni di Vestrucci lo stile fiorentino si unisce a quello britannico ed è da questa commistione di generi, insieme ad una sapiente maestria, che nasce l’eleganza e la raffinatezza che caratterizza questi abiti.